Cose che a raccontarle non sicci crede

Esperienze di vita GROTTESCA!

domenica, settembre 04, 2005

SIA BEN INTESO OGNI RIFERIMENTO...


La dignità e l’essere uomo non sono prerogativa di tutti…
Cosciente del processo di lenta degenerazione di cui sono vittima consapevole e consenziente, non ho mai voluto nascondere il marciume che mi porto dentro....
Ma io non sono tutti e tutti non sono me...

Esistono individui che dedicano la propria esistenza ad occultare dietro maschere grottesche l’ abominio che sanno di essere, recitando maldestramente ruoli che palesemente non gli appartengono…
La riuscita del loro spettacolo è dettata dal tipo di pubblico a cui essi si trovano di volta in volta a rivolgersi: se lo spettatore è ingenuo e superficiale non sarà in grado di cogliere la linea sottile che separa realtà da finzione, se al contrario è avvezzo a questi squallidi spettacoli ed è tanto depravato e spregevole quanto l’attore ma più astuto di quest’ultimo, allora lo spettacolo si farà interessante e divertente...lo spettatore si vestirà a sua volta di una nuova maschera, divertito dalla possibilità di recitare un ruolo che non gli appartiene…ogni gesto, ogni parola, ogni espressione sarà frutto di un freddo e preciso calcolo…nessuna spontaneità, nessuna verità…solo cruda finzione.
I ruoli sono destinati a ribaltarsi: ben presto sarà lo spettatore a far credere all’attore di poter essere facilmente raggirato e nel frattempo, mentre segretamente attende la scena madre in cui potrà smascherare e umiliare l’attore dozzinale, si compiacerà divertito dello squallore della recita e dell’immenso divario che separa le parole pronunciate dal suo personaggio e i suoi reali pensieri (credi veramente che potessi sentirmi impegnata sentimentalmente, che avessi rinunciato alle mie relazioni, che non avessi capito che i tuoi silenzi e le tue assenze periodiche non dipendevano da miei improbabili quanto inverosimili errori, ma erano legati a una in particolare o a più puttanelle di turno come mi è stato poi confermato…credi veramente, conoscendomi, che se fossi stata realmente interessata ti avrei permesso tranquilla e accondiscendente questo insulso giochino???Mi divertivo a recitare ciò che non sono, aspettando di confermare le mie supposizioni e vedere dove tu volessi arrivare per poi cullarmi nella consapevolezza di avere sempre ragione e della mia capacità, frutto della mia depravazione, di cogliere l’essenza di chi incontro sulla mia strada, soprattutto di coloro che appartengono alla mia stessa razza ma non hanno la mia stessa eleganza e astuzia...)

Mi sento in dovere di dare un sincero e sentito consiglio al nostro povero attore dozzinale: che la prossima volta scelga meglio il suo pubblico se desidera evitare magre figure come quella che ha guadagnato con il suo ultimo spettacolo...
Che gli spettatori siano tristemente stupidi, anonimi, banali, squallidi, volubili, incapaci come il loro attore che non è all’altezza di un pubblico vero, acuto, intelligente …

E aggiungo un appello sebbene sia consapevole di non rivolgermi a un uomo, ma ad un’ombra intenta a nascondersi di qua e di là perché incapace di affrontare le situazioni a viso scoperto e assumersi le proprie responsabilità: il signore è pregato di farmi recapitare la lettera della mia cara bambina preferibilmente via posta o per mezzo di terzi (l’importante che non abbia più davanti agli occhi la sua lurida faccia di merda)….che prenda esempio dall’eleganza della sottoscritta che a tempo debito gli ha restituito tutto ciò che non le apparteneva…

SPECIAL THANKS (rubo l’idea da un volantino che gli interessati hanno scritto anni fa in occasione delle elezioni scolastiche e che ho avuto il piacere di leggere ieri sera a casa di Stefano) a chi come la sottoscritta è stato spettatore di questa squallida e desolata perfomance, tutti in attesa di saldare il proprio conto in sospeso con l’individuo in questione:

Totò (la versione maschile di questa fantomatica MARGHERITA) e al suo atteggiamento quasi paterno nei miei confronti (è stato un sollievo mettere le carte in tavola e chiarire ciò che era rimasto ancora in sospeso...grazie per “aver rotto le uova nel paniere” a chi lo meritava e avermi tirato dentro il gruppo), alle "dolci e piacevoli" sinfonie che compone durante il sonno e agli sguardi fulminanti che manda a chi osa disturbare la sua "vena creatrice", alla sua propensione per le alte velocità, al suo "mi riservo di...." .

La piccola Silvia con l’augurio che finalmente tu possa iniziare brillantemente la tua carriera in medicina, alle parole cantate a squarciagola quando accompagnavamo Salvo alla tastiera e Peppe alla chitarra, al mitico pagliaccio della Casa 2

Davide, capro espiatorio del gruppo, al suo modo di giocare o meglio di non giocare a poker e a biliardo, al primo infarto che mi ha procurato durante il film The Boogieman, alla casa che ha messo a disposizione per una settimana e al suo divano dove ho dormito le migliori due ore di sonno della mia vita.

A Valeria con la quale sono ancora in fase di conoscenza ma con la quale sono fiduciosa alla fine riuscirò a creare un bel rapporto, alle serate dedicate ai dvd e alla partita a calcio Balilla in cui abbiamo tenuto alto l’onore della categoria .

A Peppe (io superuomo, tu…) alle coccole e ai complimenti di cui è sempre generoso , al secondo infarto che ho sfiorato per colpa sua, al massaggio strepitoso con cui ha risollevato corpo anima e mente, nonostante gli indicibili dolori che ne sono susseguiti, alle sue capacità persuasive quando mi ha convinto ad assaggiare la strana accoppiata di galbanino e nutella.

A Stefano (IOLANDA!!!!), al suo modo di essere acido, cinico e indisponente ma quando vuole gentile e affabile, al suo capello che mi sta da dio e agli occhialini arancioni, al fatto che ieri sera mi abbia detto che ho acquistato 20 punti alla mia affermazione “ Stasera sono l’unica ragazza…sn contenta di potermi godere a pieno i miei picciotti

A Massi (LUPOOOOOO!!!!!!!!) che dietro quella corazza di uomo d’acciaio nasconde un cuore d’oro, al suo self – controll quando sadica mi diverto a provocarlo, alle caramelline che appositamente porta per me, alla scritta in legno con il mio nome che ha scolpito e colorato, all’alba trascorsa abbracciati a vedere Madagascar, al divano e al giubbotto che mi ha gentilmente ceduto più tardi per dormire due ore, ai grattini, al suo cornetto al cioccolato con cui ho fatto colazione, alla sua CBR 600 e alle lacrime che ho versato toccando di nuovo terra e ringranziando il cielo di essere ancora viva dopo un giro in moto sulla strada di monte Pellegrino, alla pistola con la quale mi ha insegnata a sparare, alle coccole, alle parole dolci e ai complimenti con cui mi riempie prontamente, e soprattutto alla tanta pazienza che mostra di avere nei miei confronti...

5 Commenti:

Blogger marhilia ha detto...

elo sei un genio....hai perfettamente ragione.... ti capisco benissimo e tu sai quanto.... sono bravissimi ha recitare non ho mai conosciuto delle persone così false...
dovrebbero pensare seriamente di intrapendere la carriera di attori......

8:11 PM  
Blogger Truestar ha detto...

per la serie : " vi trasmettiamo direttamente dalla accedemia di canto dramamtico!"

8:50 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ognuno (tristemente) vede ciò che vuol vedere.. menti fervide sono brave creatrici di mondi fac-simili.. ma degenerano in banali nonchè pittoresche menzogne.. uscendo dal palcoscenico tra gli applausi troverai il vecchio punto esclamativo con la schiena piegata diventato ormai interrogativo.. facile creare finali che piacciono a sè.. ma la verità è un'altra.. non vomitare!!

3:07 PM  
Blogger Truestar ha detto...

alla faccia dell'ermetismo ... ma per curiosità ... chi sei?

8:54 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

oddio... una pistola con cui sparare... non so se sia più inquietante leggere questa frase in chiave sessuale o prenderla per ciò che significa letteralmente (se sai sparare davvero meglio starti alla larga)! ehehe

10:54 AM  

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